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Writer's pictureValentina Buttafarro

"The Inner Game" e il “Coaching moderno” per il canto

Si parla spesso di "Coaching", e tanti sono i significati legati a questa parola che vengono usati ogni giorno. Tuttavia nella mia storia di insegnante e nel Voice Building Method questa parola ha un significato ben preciso e per capirlo bisogna proprio che vi racconti una storia.

Un pomeriggio all’inizio degli anni 70’, durante una lezione di tennis, il professore universitario, nonchè istruttore di tennis, Timothy Gallway, in un momento di sopraggiunta stanchezza, si arrese e smise di correggere il suo allievo. Quante volte mi è successo durante una lezione di canto! La fiacca di quel pomeriggio, tuttavia, non gli impedì di accorgersi di qualcosa di particolarmente straordinario che stava avvenendo. Il ragazzo, colpo dopo colpo, stava rettificando e migliorando il suo gioco, e lo stava facendo in modo naturale e del tutto personale. Inoltre, senza alcuna sua istruzione esterna, notò che l'allievo stava ottenendo risultati oggettivamente molto più efficaci di quelli raggiunti con il suo aiuto!

Quella osservazione fu fatale e si può dire diede inzio alla storia del "Coaching moderno"!

Come cambiò allora la lezione di tennis di Gallway dopo quella osservazione?

Timothy, per verificare la sua intuizione, smise da quel giorno di impartire istruzioni a tutti i suoi allievi e non disse più quali precisi movimenti si dovevano compiere per colpire correttamente la pallina. Sostituì le istruzioni all’allievo con un nuovo aproccio che è proprio quello che ho deciso essere tra gli strumenti fondamentali dell'insegnante Voice Building Method. Certo non è l'unico strumento! Lo considero tuttavia una opzione straordinaria e spesso particolarmente "risolutiva" nella relazione con l'allievo!

Nel 1974 Gallway pubblicò il suo libro “The Inner Game of Tennis”, testo che rivoluzionò l’ambiente dell’allenamento sportivo e diede inizio a un modo completamente nuovo di concepire il rapporto facilitante tra due persone.


I due principali strumenti definiti da Gallway come fondamentali nel suo metodo sono:

1. L'utilizzo di “domande”. Sostituendo le istruzioni tipiche dell’insegnante con delle efficaci “domande” l’allievo, chiamato a rispondere, riesce a sviluppare uno strabiliante livello di consapevolezza, e riesce a farlo autonomamente, trovando soluzioni a volte inaspettate anche al coach. In una relazione di tipo maieutico l’insegnante facilita il processo di auto-osservazione permettendo la crescita di coscienza dell’allievo e quindi il suo automatico tentativo di correzione nella direzione più idonea alla sua identità.


2. Secondo strumento fondamentale sono i “feedback”. Il coach si pone cioè come uno specchio per l’allievo che, osservandosi attraverso gli occhi del suo allenatore, riesce ad entrare in contatto con tutta una serie di interferenze che si frappongono tra lui e la sua libertà di espressione. E’ compito infatti del coach limitare il più possibile l'influenza negativa di tutte le interferenze esterne ed interne.

L’equazione che riassume questo pensiero è la seguente:


PRESTAZIONE = POTENZIALE - INTERFERENZE


Seguendo quindi l’insegnamento di Timothy credo che uno dei compiti fondamentali del vocal coach sia di ridurre al minimo gli ostacoli personali interni ed esterni che si presentano sul cammino, sviluppando la fiducia del cantante nelle proprie capacità di apprendere in modo naturale dall’esperienza diretta.


Per concludere questo breve blog vorrei condividere una frase contenuta nel libro di Gallway e che, mi piace molto ripetere durante le mie lezioni, soprattutto in quelle che faccio agli insegnanti. E' riferita al gioco del tennis, ma è stato lo spunto per l'elaborazione di un esercizio che tutti gli allievi VBM conoscono con il nome di “Conosci il tuo Demone”.

“L’avversario che si nasconde nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall’altra parte della rete”.

Buona voce a tutti!

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