Pedagogia in divenire
Il pensiero pedagogico alla base del VBM non si pone il problema del metodo esatto, preciso, scientifico attraverso cui si evolve la voce o si insegna la voce; diversamente si occupa del "metodo creativo" attraverso cui si impara e si evolve e di fissare percorsi con obiettivi specifici personali e mai training obbligatori uguali per tutti.
Per questo affermiamo di voler approfondire e sviluppare il concetto di maieutica in relazione alla formazione dell'identità vocale. La maieutica è per noi, infatti, quella capacità di entrare in sintonia con le persone e supportarle in un processo assolutamente personale di acquisizione di libertà, autonomia e coscienza della propria identità.
Una continua alternanza tra pensiero verticale e pensiero laterale sono alla base del nostro approccio.
La pedagogia che guida il team VBM va considerata come una "materia in divenire": ciò significa che siamo disposti a cambiare in qualsiasi momento idea se questo risulta necessario allo sviluppo di un'azione educativa pertinente, adeguata ed efficace, soprattutto in aggiornamento con le scoperte scientifiche e pedagogiche sulla voce, che devono continuare ad arricchire la nostra storia, il nostro approccio, il nostro "metodo".
Team
Dati i presupposti pedagogici ed essendo l'interdisciplinarità una delle caratteristiche fondamentali della formazione VBM, il team di ricerca del metodo ha la forma di una vera e propria Community.
Una serie di professionisti con competenze molto diverse che si interroga, evolve e studia continuamente per guidare gli allievi attraverso uno sguardo sempre ampio e in continua evoluzione.
Per questo motivo l'abilitazione all'insegnamento di qualunque livello del metodo presuppone, durante la formazione, la partecipazione attiva e costante alla VBM Community
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Se sei un insegnante e desideri avere maggiori informazioni sui percorsi di aggiornamento per insegnanti o se sei interessato all'abilitazione al metodo mandaci un messaggio!
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C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
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C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
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C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo che c'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'esser franco all'altro come a sè,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
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Danilo Dolci